Che tristezza / 2

Oggi giornatona... C'è un "sondaggio" sugli italiani all'estero su La Repubblica: qui. Statisticamente avrà il valore che ha, però se si guardano i titoli di studio (degli italiani all'estero) si vede che:

• circa l'1% ha la terza media;
• circa il 60% ha la laurea;
• circa il 20% ha il dottorato.

Circa, eh. E solo su meno di 7000 interventi. Per quelli che restano/vivono in italia, invece le statistiche sono ben diverse, e ben note. Le si può trovare, con i numeri più recenti, nell'ultimo rapporto OECD Education at a glance 2010: meno del 20% ha la laurea (rispetto all'80% dato dal 60%+20%).

Circa, eh. Però, qualcosa vorrà dire: che gli italiani che vanno all'estero hanno un titolo di studio più alto di quelli che restano. E/o che gli italiani che restano in italia hanno un titolo di studio più basso di quelli che scappan... ehm, emigrano. Insomma, lo stato spende soldi per formare i giovani (ca 8000$/anno, vedi sempre il rapporto di cui sopra) e poi... li manda via. Bell'affare... Qualcosa vorrà dire...

S.